Feste e Ricorrenze
Sant’Isidoro e lo Spirito Santo
Tra le manifestazioni più sentite vi sono i riti solenni in onore di Sant’Isidoro, che si tengono il 15 maggio. È questa una festa di chiara matrice pagana, con relativamente recenti sovrapposizioni religiose, che sopravvive ancora nonostante le mutate condizioni socio-economiche.
Si tratta infatti di un rito di ringraziamento che coloro che si dedicavano al lavoro nei campi, agricoltori, pastori, massaios, rivolgevano al loro santo protettore. I riti, analoghi a quelli di altre comunità, comprendono solenni processioni cui partecipavano un tempo gioghi di buoi e carri addobbati a festa, sostituiti negli ultimi tempi dai trattori.
La sera i festeggiamenti proseguono con canti, balli e bevute. Congiuntamente a Sant’Isidoro si festeggia lo Spirito Santo, poiché tradizione vuole che proprio in tale giorno si sia dato avvio ai lavori per la costruzione della chiesa parrocchiale ad esso dedicata.
Da agosto a gennaio
Ad agosto, per l’intero mese, si susseguono eventi d’ordine prettamente culturale, spettacoli teatrali, concerti, attività didattiche rivolte ai minori, manifestazioni sportive.
L’8 settembre si fa festa per la Beata Vergine del Rimedio, nella chiesetta che le è stata intitolata nell’immediata periferia del paese.
A dicembre, ormai da diversi anni, si ripropone in Sa Pratza ’e su fogalone (La Piazza del falò) la macellazione del maiale secondo l’antica tradizione. Tutte le parti che vengono preparate e cotte vengono poi distribuite tra i presenti, che fanno festa fino a notte inoltrata.
Poco tempo dopo, il 16 e il 19 gennaio, nella stessa piazza si accendono grandi fuochi in onore dei santi Antonio e Sebastiano.